"Francesco stasera poi Pippo viene per la pizza ?" ore 18.45.

La risposta è quella gutturale dei nostri figli "ho mandato un whatsapp ma non ha risposto". Vado in camera e propongo di chiarmarlo con il cellulare, quello che peraltro pago io all-included. Pippo risponde e viene. Era digitale contro era analogica. Ovviamente al momento della risposta sono stato guardato come fossi un simpatico bisonte del passato: ma come il telefono si usa per chiamare ? Cioé componendo dei numeri qualcosa accade ? 

Corteggiamento idem: si inizia a frequentare la ragazza sul piano digitale, poi si verifica se si smolli un poco o meno, se le cose si muovono si esce e si cerca di combinare. Gli sganassoni sulla guancia per bacio tentato e non preso che ha fatto lavorare tanti dentisti degli anni '60 è sceso in chiaro disuso, creando tra l'altro disastri economici nel settore. Gli amori iniziano e finiscono con un clic. Ma se si scarica il mouse ?

Esci stasera tato ? Dopo ora sono con amici. Uno va in camera e non vede nessuno, io la prima volta ho chiamato il mio oculista per aiutarmi nel recupero, poi ho capito. La casa non è che fosse abitata di fantasmi, semplicemente gli amici erano virtuali. Ne ho parlato a pari livello con l'Ufficio Tassazione ma non l'hanno presa bene, il grano lo volveano vivo e vegeto, nulla di virtuale o bitcoin.

Osservo i miei figli, belli certo, ma con questo pollice destro e sinistro che oramai è leggermente più lungo del medio, con capacità prensili che avrebbero spaventato Darwin. Il pollice è vivente oramai, va un po' ovunque a dire il vero, ma a loro piace così. L'altra sera 4 amici sul divano, 8 pollici famelici in movimento.

Sono vecchio passato, analogico appunto: dal giusto vantaggio che questa tecnologia ci aveva dato, siamo finiti in un'area molto malinconica, quella della solitudine vera, ma connessa.

ADSL: amici digitali senza lingua.