Che data strana per scrivere un pensiero profondo e molto personale, per chi ci sia legato è data da sfuggire oggi. Io ci credo poco invece.

Sono convinto dentro al mio cuore, ma ho poi transato verso stomaco e cervello, che sia sempre importante stare vicino a persone che ci facciano bene, ci rendano sereni, ci aiutino, siano amorevoli con noi, attente, sensibili, proattive, positive e soprattutto non egoiste.

A volte capita di voler essere salvatori, super-eroi risolventi, speranzosi cucitori di situazioni complesse. A me capita spesso, forse troppo mi direbbe S., ma un mio problema di funzionamento è che io voglia molto bene alle persone. Questa attitudine ha un difetto grande, fatica a selezionare a chi dare buone energie di me e chi no. Da un lato puzza di generosità senza limite, dall'altro il preannuncio di ferite lancinanti.

E' importante per me rendermene conto in tempo, dopo sarebbe davvero un dolore che magari mi porterebbe ad avere relazioni dure proprio con persone cui ho voluto bene. E' un esercizio che spesso faccio con fatica, mi sembra di togliere qualcosa di buono e mio a qualcuno, ma in realtà quel qualcuno - molto lucidamente - non lo capisce, merita, accoglie e vive come sarebbe opportuno. O anche solo, banalmente, non è pronto, è ancora in viaggio, il suo viaggio. Come la mancanza di una coincidenza temporale del treno della vita.

Ecco perchè ad un momento preciso stacco, vado via, mi allontano. E' strano mi succede di colpo, come dire che per un tempo riuscissi a starci dentro, poi di colpo, basta, pur avendo dato chiari segnali alle persone. Ma spesso, queste stesse persone, sono non nella condizione di cogliere e codificare. Non c'è rabbia o tensione, forse un poco di malinconia questo sì.

Ho imparato - a duro prezzo - che lasciare queste situazioni mi faccia assai bene e mi alleggerisca, mentre continuare ad abbracciare le buone dolci amicizie e relazioni alimenta in me il senso dello stare insieme, con un vero benessere energizzante.

Temo, sino alla prossima ricaduta. Ma in fondo, accogliere e sapere accogliere resta un dono.